Sanguinare, anche se batte ancora il cuore, affogato nella pioggia che esce da dentro.
Sono sempre stato uno che combatte ma, senza te, non serve più perché ho perso
il desiderio di vincere la vita.
So che quando morirò sarai nella mia mente e ti amerò ancora.
Le tue foto che hai lasciato in me, ricordi di una vita diversa, fatta di pianti e risate.
Comprendere, una partenza originata dalla vita.
Il valore che si dà ad alcune cose che sono di puro contorno.
Una donna, un quadro, la cura del particolare e la raffinata esecuzione di un barocco estremo, con i suoi orpelli e le sue finzioni che ricoprono il tutto, il disegno che esprime l'idea essenziale e scarna di un pensiero sensibile, il veloce colpo di un pennello oppure l'espressione di una figura tridimensionale d'esecuzione informatica a confronto con la dura roccia bocciardata ...
Io sono un tecnico, un manuale vivente (dicono per definirmi), conosco il composto di lanolina-vaselina-ricino-colore-aroma-acido stearico-cera che attira l'occhio alla bocca dell'immagine femminile che passa, sono in grado di comprendere qual è il composto che sviluppa l'odore che lascia, comprendo dalla dinamica del suo passo se è destinata a ottenere una dolorosa artrite causata dai tacchi, riconosco la linea slanciata dei seni inguainati in forme innaturali...
Non credo che mi manchi questo.. e non credo che la vita che desidero escluda questo,
ma mi chiedo: le donne sono felici di essere diverse allo specchio o è una forma di dolore che provano nel dover modificare il proprio aspetto per piacere,
oppure si tratta solo di una fase di rifinitura?
Io nelle donne amo quello che portano dentro, ma sono confuso dalla loro bellezza.
Se devo scegliere tra un tavolo con argenterie, cristalli e un tappeto morbido dove mangiare una mela davanti al fuoco...faccio in modo di avere 99% di fuoco e 1% di argenteria.
Resterò solo come siamo tutti in realtà, ma alla fine devo dire che ho molti amici e ci sono delle strane stagioni in cui crescono dei fiori e le api girano come in festa,
i profumi si spandono nell'aria, si vedono persone che sono esauste della loro vita con troppo avere.
Io vorrei condividere la mia vita ma sono certo che sarà difficile: sogni da vecchio troppo giovane.
Scriverò poesie e tutto quello che mi viene per il capo e lo lancerò in rete come urlo racchiuso in inusuale bottiglia.
Un giorno finirò di disturbare e resterà solo questo di tanti possibili vivere.
(Giancarlo Rossetti, 2017)